Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco

1000cuorirossoblu.it – 10 settembre 2014

1000cuoriPubblicato Mercoledì, 10 Settembre 2014 09:00 | Scritto da Paolo Panzacchi

AUTORE: Andrea Pelacani
EDITORE: Maglio Editore
GENERE: Biografia/sportivo
ANNO: 2014
PP: 199

Carlo Nervo lo ricordiamo tutti. Carlo Nervo è il Bologna degli ultimi fasti. Carlo Nervo lo ricordiamo con il suo numero sette, ricordiamo le sue corse, i suoi cross, i suoi gol.
Di Carlo ricordiamo l’umiltà, l’abnegazione e il grande lavoro di crescita da quando il Presidente Gazzoni lo vide contro i nostri colori quando vestiva la casacca del Mantova. La squadra lombarda fallì, il Bologna aveva bisogno di vivacità e brio, Carlo le aveva, Gazzoni lo intuì, ci credette e fortemente lo volle vestire di rossoblu. Una delle tante scommesse vinte di Mister Idrolitina.
Questo giocatore così duttile, così abile a farsi trovare sempre pronto, ha contribuito a rendere di nuovo brillante il Bologna dopo il disastro del fallimento, delle umiliazioni e della Serie C. Carlo ha portato di nuovo il rossoblu in Nazionale. Bologna deve molto a Carlo Nervo, e Carlo deve molto ai colori rossoblu.

Storia di un grande amore.

Andrea Pelacani ha una penna interessante, accattivante, da fine cronista con venature di tifo mai banali e che fanno ripercorrere al lettore un decennio di grandi cavalcate di gloria del Bologna e della sua ala più rappresentativa.
Gli occhi non sanno mai fermarsi e corrono, capitolo dopo capitolo, dietro agli stessi palloni rincorsi da Carlo. I suoi primi approcci con il mondo del professionismo, l’esperienza di Mantova e lo sbarco in rossoblu. La bellissima stagione che ci portò dalla C in Serie B e che vide in lui uno dei più cristallini protagonisti.
La seguente stagione di Serie B, quella del mitico cross di Doni, testa di Bresciani e il Dall’Ara, e anche chi vi scrive, a saltare con gioia incontenibile per salutare il ritorno in paradiso, con Carlo sempre fra i protagonisti.

Poi gli anni di Serie A, le avventure europee, l’anno magico con Baggio, i gol e qualche difficoltà fisica, il tutto affrontato dal numero sette veneto con dedizione e spirito di sacrificio. Sempre prima la squadra, la maglia e poi la sua gloria.

Gloria che culmina nelle convocazioni in azzurro, l’esordio, i complimenti dei Commissari Tecnici. Un azzurro che, purtroppo, sbiadisce con il tramontare dell’era Gazzoni, con lo svanire dei sogni rossoblu. Con calciopoli, con la nuova serie B. Con la rabbia di una dirigenza che a Nervo dovrebbe riconoscenza ma che non gli parla.
Carlo finisce a Catanzaro, a malincuore, con dolore. Un amore mai sbocciato con la squadra calabrese. Infatti Carletto tornerà, in seguito al mercato di Gennaio, a vestire i colori rossoblu. Darà il suo contributo, sempre onesto, sempre di cuore, a stagioni purtroppo non esaltanti per il Bologna.

Finisce poi l’unione di Carlo con il calcio, con il Bologna, dopo tredici stagioni, 417 partite e 42 reti messe a segno.

Pelacani ci racconta brevemente anche le avventure extracalcistiche di Nervo che, appunto si trasforma da sindaco della fascia a sindaco di Solagna, il suo paese.

“Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco” ci consegna una biografia affettuosa e grintosa di una delle più belle storie recenti del nostro calcio, anche nazionale e Pelacani con la sua penna ci fa godere ancora una volta di fasti da troppo tempo lontani, ma che ancora sanno infiammare i nostri cuori rossoblu.

Be Sociable, Share!