Fuori collana

hello Wamba

Un fiore che cresce nel deserto. Molto più di un’immagine poetica, o letteraria. Questa è davvero una gemma, una pietra preziosa incastonata nella savana più dura e aspra. Si chiama Catholic Hospital Wamba, ha un’anima africana e un cuore italiano, quello dei missionari che lo pensarono e progettarono negli anni Sessanta e di un medico di Castellanza che quarantaquattro anni fa ne prese le redini, e nel tempo lo ha fatto crescere fino a farne la terza struttura ospedaliera del Kenya.

Wamba è un villaggio, più propriamente un insieme di baracche a sette ore d’auto da Nairobi. Ma la gente di quei territori sa che lì, in un trionfo di bouganville, c’è un’oasi di salute e di speranza a cui fare riferimento. Un ospedale che serve una popolazione di circa duecentomila anime, che grazie all’opera di proselitismo di Prandoni porta specialisti di tutto il mondo nel cuore dell’Africa, che educa al mestiere del “dare e fare per il prossimo” la gente locale. Non solo cure per il corpo, ma anche per la mente: scuola, educazione, formazione. Perché è così che questo continente immenso, magnifico e contraddittorio può uscire dalle sue infinite difficoltà. E al Catholic Hospital Wamba l’hanno sempre saputo.

Per vedere, capire, conoscere questo posto bisogna immergercisi a fondo. Come ha fatto Paolo Genovesi, fotografo ravennate di rara sensibilità, decidendo di inoltrarsi su questi sentieri, di incrociare questi sguardi, di documentare questo cammino di speranza. Questo libro è il suo progetto realizzato: immagini delicate, suggestive, che comunicano sentimenti veri. Immagini che vanno dritte al cuore. Che viaggiano insieme ai testi di Marco Tarozzi. Ne esce una storia africana che sentiamo vicina: entrarci vuol dire anche aiutare quel fiore nel deserto a crescere rigoglioso.

Il ricavato del libro sarà devoluto per sostenere la farmacia del Catholic Hospital di Wamba.

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