Donne da corsa

Autosprint, 17 gennaio 2015

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Donne da corsa

www.auto.it – 26 gennaio 2015

“Donne da corsa”, da Bertha Benz a Danica Patrick

 

donne_alvolanteDonne da corsa” è un libro (Maglio Editore, 19 euro) scritto da Michael John Lazzari e Giuliano Musi che racconta la vita e la carriera sportiva delle donne che hanno partecipato a gare di Formula 1, Rally, Prototipi, IndyCar, NASCAR, velocità e durata, dalle origini fino ai giorni nostri.

Con particolare attenzione verso le “pilotesse” italiane come Ada Pace, Maria Teresa de Filippis e Lella Lombardi (l’unica donna a guadagnare punti in un gran premio di Formula 1, nel 1975). Il volume si apre con l’epico racconto del primo viaggio in automobile, quello compiuto da Bertha Benz sulla vettura progettata dal marito, l’inventore Karl Benz, nel 1888. Alle donne recentemente o tuttora impegnate in Formula 1, come María de Villota, Susie Wolff Stoddart, o altre protagoniste come Danica Patrick e Beitske Visser, è dedicata la parte centrale del volume, seguita da una sezione sul rapporto tra le donne e la Formula 1 da un punto di vista fisico-tecnico e nell’opinione di protagonisti come Bernie Ecclestone, Jenson Button e Ron Dennis.

Nella sezione sul Rally, ampio spazio è dedicato alla campionessa francese Michèle Mouton e alla pilota e navigatrice italiana Fabrizia Pons. Il libro è arricchito dalle prefazioni di Michela Cerruti, pilota italiana impegnata nella Formula E (elettrica), e di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club Italiano.

Ernesto cavaliere coraggioso

www.direfareaggregare.it – 16 dicembre 2014

DUE AUTRICI BOLOGNESI PER UNA BELLA STORIA PER BAMBINI: “ERNESTO… UNA STORIA DI CORAGGIO”

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“Certe volte qualcuno di noi parte per viaggi sconosciuti e questo fa tanta tanta paura…”

Vi sveliamo lʼincipit di Ernesto cavaliere coraggioso di Francesca Bongiovanni e Claudia Forni, illustratrice Elisa Rocchi, ultima pubblicazione della Maglio Editore, collana Esploratori (2014, pp.32, euro 14.50, 2-6 anni).

Questo albo illustrato racconta di un bambino, Ernesto, che decide di partire per un viaggio che lo farà diventare grande; si ritroverà più volte faccia a faccia con le proprie paure e le affronterà grazie a ciò che lo fa sentire più sicuro e protetto. Così, il suo ciuccio diventerà uno scudo perfetto, il pannolino una corazza, l’orsacchiotto un prezioso vessillo e il biberon una spada da prode cavaliere. Fino allʼepilogo finale, che ovviamente non sveleremo…

Una storia che parla di oggetti transizionali e di autonomia, di coraggio e di paura. Questo divertente intreccio tra fantasia e realtà consente ai giovani lettori di immedesimarsi con grande facilità nella storia. Il libro è nato da unʼidea molto ambiziosa che lega la Maglio Editore alla realtà scolastica persicetana: la ricerca di una storia che potesse coinvolgere i bambini dell’Asilo Nido ma anche quelli della Scuola dell’Infanzia, in un progetto di continuità educativa. E così la struttura narrativa scorre tra due binari distinti ma paralleli: da un lato l’autonomia dal ciuccio e dal pannolino, tema che coinvolge i bambini del Nido, impegnati nella fondamentale tappa di crescita che li porterà allʼaffermazione del sé; dallʼaltro lato il ricorrere di frasi che spostano lʼattenzione da un piano concreto a uno più astratto. Si parla, infatti, di amicizia, coraggio, paura ed emozioni… temi portanti per la formazione dellʼidentità personale, obiettivo fondamentale della Scuola dellʼInfanzia. Così è partita la nostra e la loro avventura.

Certe volte certi viaggi aiutano a diventare grandi…

Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco

ilpallonegonfiato.com – 29 ottobre 2014

Buon compleanno a Carlo Nervo


L’ex calciatore rossoblù compie oggi 43 anni. Con la casacca rossoblù ha giocato ben 417 partite ufficiali risultando il quarto giocatore più presente nel Bologna

- di Massimo Righi -

Carlo Nervo, quarto rossoblù più presente di sempre con 417 presenze nel Bologna

Carlo Nervo, quarto rossoblù più presente di sempre con 417 presenze nel Bologna

Compie oggi 43 anni Carlo Nervo, ala del Bologna dal 1994 al 2007 con cui ha raggiunto le 417 partite ufficiali al pari di un altro Carlo, Reguzzoni, nella classifica dei giocatori rossoblù più presenti di sempre. Veneto di Bassano del Grappa, è diventato una delle principali icone del Bologna FC dalla gavetta fino all’Europa.

Il giocatore – Carlo Nervo è stato uno dei più grandi giocatori del passato recente del Bologna. Arrivato nel 1994, ha giocato in tutti i ruoli della fascia destra nel Bologna, dall’attacco fino al terzino, come quando in serie B Ulivieri lo riciclava esterno basso affidandosi alla sua duttilità e al suo spirito di sacrificio. Nervo era l’ala vecchio stampo, saltava l’uomo, crossava come pochi e macinava chilometri sulla destra senza mai mollare un centimetro. Il suo grande spirito di abnegazione e la sua predisposizione all’adattarsi alle evenienze del campo, hanno fatto sì che la piazza lo apprezzasse sin dal suo arrivo, quando il presidente Gazzoni lo acquistò dal Mantova per il suo Bologna che puntava alla risalita dalla C1. Ulivieri, Buso, Mazzone, Guidolin ne hanno potuto sfruttare le grandi doti di gioco e anche umane, perché Nervo non ha mai polemizzato, né alzato la voce contro nessuno, accettando da grande professionista le decisioni dei suoi tecnici. In quasi tredici anni di permanenza in rossoblù, Nervo ha anche segnato 42 reti, di cui 18 in serie A. Leader silenzioso, determinato e schivo, aveva sposato la causa rossoblù in tutto e per tutto.

La carriera – Acquistato nel 1994 quando il Bologna militava in serie C1, è fra i protagonisti della promozione in B e proprio in serie cadetta, con i suoi 7 gol, diviene capocannoniere del Bologna che a fine stagione salirà in serie A. In massima serie segna il suo primo gol contro il Verona alla seconda di campionato al Bentegodi, gara che finisce 2-0 per i rossoblù. Da quel momento in poi Nervo, già punto fisso dell’undici titolare, si affermerà sempre più come uno degli esterni di maggior talento del panorama italiano, al punto che nel 2002 viene convocato nella Nazionale Italiana nella partita fra Italia e Turchia da Giovanni Trapattoni. Saranno sei i gettoni con la maglia azzurra per lui. Con il Bologna, Nervo esordirà anche nelle competizioni europee, giocando ben 11 gare in Coppa Uefa e 12 di Intertoto, Coppa che vincerà nel 1998. Con la retrocessione del clu rossoblù nel 2005, non verrà riconfermato in B fra lo stupore generale, ma la lontananza dalle Due Torri durerà solo 6 mesi, perché nel gennaio 2006, Nervo tornerà in rossoblù dove chiuderà la carriera nel 2007, dopo 417 presenze in rossoblù. Dopo il ritiro, è stato sindaco del paese di Solagna, in provincia di Vicenza, inoltre Andrea Pelacani ha pubblicato un libro su di lui intitolato “Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco. Il Bologna di Carlo Nervo (1994-2007)”.

Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco

Foglio Aperto n. 4/5 – 2014

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