In un tranquillo paese, in provincia di Bologna, la vita scorre lenta e senza scossoni, ma la sparizione di una donna interrompe la pacifica vita dei cittadini. Il nuovo commissario, trasferitosi dalla grande città per concludere la sua gloriosa carriera in un luogo sereno, dove normalmente non succede nulla, si trova ben presto a fare i conti con una realtà diversa. Gli interrogatori che farà, sveleranno anche lati bizzarri dei paesani. Il mistero si infittisce sempre di più e si aggiungeranno altre indagini a quelle già in corso, fino ad arrivare alla non scontata rivelazione finale. Quel posto non è così privo di interessi, come potrebbe sembrare, e i suoi abitanti hanno tante cose da svelare. “Mistero all’Antica drogheria” si discosta dagli altri scritti dell’autrice, poiché per la prima volta si cimenta in un’indagine. L’ironia e il paradosso, assieme a riflessioni più serie, compongono un racconto particolare. Le figure del commissario e dell’ispettore, unitamente a quelle degli altri personaggi, che compaiono man mano, incuriosiranno sicuramente il lettore.
Ulteriori Informazioni e rassegna stampa