Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco

ilpallonegonfiato.com – 29 ottobre 2014

Buon compleanno a Carlo Nervo


L’ex calciatore rossoblù compie oggi 43 anni. Con la casacca rossoblù ha giocato ben 417 partite ufficiali risultando il quarto giocatore più presente nel Bologna

- di Massimo Righi -

Carlo Nervo, quarto rossoblù più presente di sempre con 417 presenze nel Bologna

Carlo Nervo, quarto rossoblù più presente di sempre con 417 presenze nel Bologna

Compie oggi 43 anni Carlo Nervo, ala del Bologna dal 1994 al 2007 con cui ha raggiunto le 417 partite ufficiali al pari di un altro Carlo, Reguzzoni, nella classifica dei giocatori rossoblù più presenti di sempre. Veneto di Bassano del Grappa, è diventato una delle principali icone del Bologna FC dalla gavetta fino all’Europa.

Il giocatore – Carlo Nervo è stato uno dei più grandi giocatori del passato recente del Bologna. Arrivato nel 1994, ha giocato in tutti i ruoli della fascia destra nel Bologna, dall’attacco fino al terzino, come quando in serie B Ulivieri lo riciclava esterno basso affidandosi alla sua duttilità e al suo spirito di sacrificio. Nervo era l’ala vecchio stampo, saltava l’uomo, crossava come pochi e macinava chilometri sulla destra senza mai mollare un centimetro. Il suo grande spirito di abnegazione e la sua predisposizione all’adattarsi alle evenienze del campo, hanno fatto sì che la piazza lo apprezzasse sin dal suo arrivo, quando il presidente Gazzoni lo acquistò dal Mantova per il suo Bologna che puntava alla risalita dalla C1. Ulivieri, Buso, Mazzone, Guidolin ne hanno potuto sfruttare le grandi doti di gioco e anche umane, perché Nervo non ha mai polemizzato, né alzato la voce contro nessuno, accettando da grande professionista le decisioni dei suoi tecnici. In quasi tredici anni di permanenza in rossoblù, Nervo ha anche segnato 42 reti, di cui 18 in serie A. Leader silenzioso, determinato e schivo, aveva sposato la causa rossoblù in tutto e per tutto.

La carriera – Acquistato nel 1994 quando il Bologna militava in serie C1, è fra i protagonisti della promozione in B e proprio in serie cadetta, con i suoi 7 gol, diviene capocannoniere del Bologna che a fine stagione salirà in serie A. In massima serie segna il suo primo gol contro il Verona alla seconda di campionato al Bentegodi, gara che finisce 2-0 per i rossoblù. Da quel momento in poi Nervo, già punto fisso dell’undici titolare, si affermerà sempre più come uno degli esterni di maggior talento del panorama italiano, al punto che nel 2002 viene convocato nella Nazionale Italiana nella partita fra Italia e Turchia da Giovanni Trapattoni. Saranno sei i gettoni con la maglia azzurra per lui. Con il Bologna, Nervo esordirà anche nelle competizioni europee, giocando ben 11 gare in Coppa Uefa e 12 di Intertoto, Coppa che vincerà nel 1998. Con la retrocessione del clu rossoblù nel 2005, non verrà riconfermato in B fra lo stupore generale, ma la lontananza dalle Due Torri durerà solo 6 mesi, perché nel gennaio 2006, Nervo tornerà in rossoblù dove chiuderà la carriera nel 2007, dopo 417 presenze in rossoblù. Dopo il ritiro, è stato sindaco del paese di Solagna, in provincia di Vicenza, inoltre Andrea Pelacani ha pubblicato un libro su di lui intitolato “Da sindaco della fascia alla fascia da sindaco. Il Bologna di Carlo Nervo (1994-2007)”.

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