Ciclistica Bitone

Il Resto del Carlino – edizione sportiva di Bologna – 16 settembre 2021

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Ciclistica Bitone

Corriere dello Sport – Stadio – 16 settembre 2021

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Celate verità

Ruggero Po intervista Licia Brancolini – 5 agosto 2021

https://youtu.be/dDxp1qKTP1Q

Celate verità

ruggeropo.it – 5 agosto 2021

Foibe. Una donna indaga sugli ostinati silenzi della nonna

Nell’ultimo romanzo di Licia Brancolini, la storia di Miriam, una donna che, dopo 80 anni, percorre a ritroso il viaggio degli esuli giuliani.

Licia Brancolini

L’input

“Era dai tempi in cui l’insegnante di applicazione tecniche faceva brevi accenni alle sue origini – racconta Licia Brancolini – che mi ripromettevo di saperne più”. Alla professoressa Gugnali gli occhi si inumidivano ogni volta; originaria di Fiume, appariva evidente che quel viaggio a senso unico non lo aveva voluto, lo aveva subito.  Dai tempi della guerra erano già passati più di vent’anni ma nessuno, ancora, in quell’inizio degli anni 70, aveva voglia, o meglio il coraggio, di riaprire quelle pagine dolorose. Degli orrori del fascismo e del nazismo si scriveva e parlava, far conoscere era un dovere civico di testimonianza. Dei massacri compiuti da partigiani ‘titini’ per prendersi l’Istria, della lunga stagione delle foibe, assolutamente no. Ci vollero ancora molto anni prima che questa pagina di storia fosse resa pubblica; la Giornata del Ricordo, il 10 di febbraio, fu istituita solo nel 2004, 61 anni dopo l’inizio di quei tragici fatti.

L’autrice

Licia Brancolini è una scrittrice, non una storica, le sue storie nascono dalla sua fantasia ma come sempre c’è una scintilla. Nel caso di Celate Verità, e dei suoi protagonisti, la scintilla scoccò un 10 febbraio di qualche anno fa, quano si ritrovò casuale spettatrice di un programma televisivo dedicato al Ricordo, alle vittime delle foibe e agli esuli giuliani. “Io sono emiliana e non ho nessun legame familiare, diretto, con quei fatti – continua l’autrice – solo il ricordo della prof Gugnali e quella curiosità di capire meglio che cosa potesse esserci dietro quegli occhi umidi”.

L’impossibile equidistanza

I sopralluoghi tra Trieste e l’attuale Istria, divisa fra Croazia e Slovenia, non furono particolarmente puntigliosi, nemmeno tanti i documenti consultati, eppure lo scenario nel quale si muovo i protagonisti di Celate Verità è assolutamente a fuoco. Conosco quelle terre, conosco la storia di quegli anni, e ritengo di potere affermare che non ci sono sbavature. Giudico il romanzo di Licia Brancolini un racconto onesto, avvincente, ben ritmato. E riconosco all’autrice di essere riuscita a teneersi equidistante dalle contrapposizioni, ancora molto vivaci ottant’anni dopo, tra i nipoti e pronipoti degli esuli e quelli dei ‘rimasti’. E dalle improbabili cavalcate retoriche di certi politici di casa nostra.

Il ritratto

sulPanaro.net – 17 luglio 2021

San Felice, Elena Vittoria Sinico presenta il suo romanzo “Il Ritratto”

SAN FELICE- Mercoledì 21 luglio a San Felice sul Panaro, in piazza Matteotti alle ore 21, Elena Vittoria Sinico presenterà il suo romanzo “Il ritratto”.

Dialoga con l’autrice l’assessore alla Cultura Elettra Carrozzino.

L’iniziativa rientra nella rassegna “I libri del mercoledì” organizzata da assessorato alla Cultura, Pro Loco e biblioteca comunale Campi-Costa Giani.

L’ingresso è libero ma con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.

E’ possibile effettuare la prenotazione contattando i numeri: 0535/86391- 86392 e 335/7182220 o inviando una mail all’indirizzo biblioteca@comunesanfelice.net.

La trama- “Il ritratto” racconta le vicende di Caterina Soavi che ha quasi diciotto anni e vive in due realtà ed epoche diverse: a Versailles, nel 1657 e a Mantova, nel 1999.

Sono davvero la stessa persona o si tratta di un gioco perverso della mente? Un mistero avvolge la morte della giovane cortigiana e la Caterina del presente sarà costretta e coinvolta a scoprire la verità prima del giorno del suo compleanno. L’inseparabile amica Anna, un’affascinante psicanalista, e altri personaggi
l’accompagneranno in questa corsa contro il tempo.

Amore, destino, amicizia e sospetto si intrecciano, capitolo dopo capitolo, tenendo il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Elena Vittoria Sinico, è amante della scrittura fin da bambina. Nel 1999 inizia a scrivere il romanzo
“Il ritratto” e successivamente alcuni racconti. Non lascia da parte neppure la produzione poetica e,
insieme all’associazione culturale “Sentieri di Poesia” di cui fa parte, promuove spettacoli teatrali
nei quali si fondono poesia, musica e danza.

Pubblica con due amiche poetesse l’antologia “Tre Civette sul comò”.

Attiva anche in campo cinematografico firma il testo e la regia del cortometraggio “Amore scritto” e partecipa alla sceneggiatura del film “5.9 la zona rossa” nella triste occasione del terremoto in Emilia.

Recita come attrice protagonista nel film documentario “La spada e la fede” e in “Being tomorrow”, remake del film “5.9”. Dopo aver ricevuto, a un concorso, il “Premio Speciale della Giuria”, con il suo romanzo “Il ritratto” decide, finalmente, di pubblicarlo e invia il manoscritto alla casa editrice Maglio di San Giovanni in Persiceto (Bologna).

La rassegna “I libri del mercoledì” si conclude mercoledì 28 luglio, sempre in piazza Matteotti alle ore 21, con la scrittrice Marzia Accardo che presenta il suo romanzo “Rosso vendetta”.

Dialogherà con l’autrice, la blogger e scrittrice Roberta de Tomi.

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